5 tattiche per promuovere la propria non profit con Google Ad Grants

Siete pronti ad utilizzare Google Ad Grants? 

In questo articolo vi sveleremo 5 tattiche per promuovere la vostra non profit con Google Ad Grants.

Google Ad Grants è il programma gestito da Google per il Non profit che offre fino a 10.000 dollari al mese di pubblicità Google Ads alle organizzazioni non profit qualificate.

Se gestita correttamente, questa sovvenzione fornisce alle organizzazioni non profit un modo per sfruttare al meglio il potere della pubblicità digitale e del marketing sui motori di ricerca.

Alla luce della crisi sanitaria globale causata da COVID-19, la connessione online e il marketing digitale hanno assunto un nuovo livello di importanza per il settore del sociale.

I tempi di incertezza portano a nuove preoccupazioni e a nuove esigenze da parte degli utenti.

La vostra organizzazione può utilizzare Google Ad Grants per rispondere alle domande dei vostri sostenitorifornire assistenza e informazioni vitali e attivare il pubblico per la vostra causa. 

Per attivare Google Ad Grants con la tua organizzazione non profit devi esserti registrato alla piattaforma Techsoup.it e aver attivato l’account di Google per il Non Profit.

*ATTENZIONE la procedura non è semplice! Se non hai ben compreso come fare, fatti aiutare da un esperto!

Una volta fatta la richiesta di attivazione e impostato l’account, prova ad applicare le seguenti tattiche per ottimizzare le tue campagne e assicurati che i tuoi annunci continuino a raggiungere gli utenti che hanno più bisogno dei tuoi servizi.

1. Organizza l’account nel modo giusto

Account e campagne ben organizzate portano a risultati più puliti e di maggiore impatto.

Quando crei una nuova campagna, non dimenticare di considerare l’esperienza di gestione.

Le tue campagne saranno molto più facili da mantenere nel tempo se darai un’organizzazione per argomento, curando bene i nomi delle campagna e i gruppi di annunci che andrai a creare. 

Gli obiettivi saranno così chiari per tutti coloro che lavoreranno nell’account.

2. Parti dagli obiettivi

Non costruire una nuova campagna fino a quando non hai chiarito gli obiettivi desiderati.

Stai promuovendo l’awareness, acquisendo lead o chiedendo donazioni?

In che modo ciascuno di questi obiettivi cambia le ricerche del pubblico o i messaggi dei tuoi annunci e delle landing page?

Che si tratti di un download di un pdf, di un’iscrizione via e-mail o di una donazione, assicurati di poter collegare i tuoi annunci ai tuoi obiettivi e monitorarne il rendimento.

Se non disponi già di uno strumento di analisi web, ti consigliamo Google Analytics. È gratuito e funziona bene con Ad Grants.

3. Individua le parole realmente cercate dagli utenti

La creazione di elenchi di parole chiave (keywords) per le vostre campagne e dei gruppi di annunci non sono aspetti marginali della gestione degli Ad Grants.

I tuoi utenti non necessariamente utilizzano le stesse parole del tuo team di esperti per cercare un determinato argomento.

È fondamentale utilizzare strumenti di analisi web e il Keyword Planner di Google Ads per capire quali parole chiave sono importanti.

Ma consigliamo comunque di rimanere al passo con i trend di Google e di cambiare i modelli di ricerca nel tempo.

Considerate come i cambiamenti stagionali e le conversazioni a livello nazionale o globale influenzeranno le domande online dei vostri utenti.

Potete anche analizzare i trend di ricerca per trovare buchi nei vostri contenuti o nelle vostre strategie pubblicitarie e individuare opportunità per nuove campagne

4. Sfrutta le opportunità del contesto

Nell’era del coronavirus, le organizzazioni non profit devono essere creative nel trovare il modo di connettersi con i loro sostenitori, specialmente con i cambiamenti previsti per eventi e manifestazioni.

Devono essere proattive nel cercare opportunità per testare nuove idee.

Per esempio, come potrebbe la promozione di Ad Grants sostenere la diffusione di nuovi eventi online?

La risposta a un disastro o a una crisi gioca un ruolo importante nel riorganizzazione del vostro lavoro, considerate quindi come i vostri annunci potrebbero essere impostati per fornire informazioni o soccorsi rapidi ai vostri sostenitori.

5. Testa sempre i risultati …

… e fidati dei dati!

È necessario che ogni gruppo di annunci di Google Ad Grants abbia almeno due annunci, quindi sfruttatelo come un’opportunità per testare tutto.

Testate i titoli degli annunci, le descrizioni, gli URL di visualizzazione, l’inserimento dinamico delle parole chiave o le call-to-action.

A cosa rispondono i vostri utenti?

Lasciate che siano i dati a parlare e ottimizzate la vostra strategia digitale su questo.

In sintesi: Google Ad Grants può essere un ottimo modo di costruire connessioni e di portare impatto senza alcun costo per la vostra organizzazione.

N.B. : prima di attivare Google Ad Grants ricordati che il tuo sito web deve essere ottimizzato. Leggi come fare nell’articolo sui 5 trucchi per ottimizzare il sito web della tua non profit.

Se vuoi saperne di più su Google Ad Grants e su come attivare questo servizio

contattaci a info@feelcrowd.it

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